Si informa la Cittadinanza che la nuova Amministrazione Comunale si è attivata per la risoluzione della problematica afferente la telefonia mobile.
In particolare si sono presi contatti con i vari operatori telefonici al fine di esporre la problematica e chiedere un potenziamento del segnale attualmente fornito al nostro paese.
Occorre rammentare però che il servizio di telefonia mobile non rientra nel servizio universale, per cui gli operatori operano in regime di libero mercato e decidono liberamente il livello di servizio da offrire alla clientela.
L’obiettivo di questa Amministrazione è quello di ottenere un aumento del segnale, e lo si intende raggiungere sensibilizzando i vari Gestori telefonici alla risoluzione della problematica attraverso il dialogo e, qualora dovesse rendersi necessario, anche attraverso azioni di protesta (manifestazioni, articoli di giornale ecc.).
Inoltre, il segnale non ottimale attualmente presente nel nostro paese subisce un ulteriore degrado a causa delle interferenze dovute alla presenza di amplificatori abusivi di segnale di telefonia mobile.
Desideriamo fare un po’ di luce su questo argomento così delicato.
La segnalazione: Il Ministero dello sviluppo Economico (MISE) su segnalazione di alcuni cittadini e della precedente Amministrazione è intervenuto effettuando alcuni accertamenti tecnici.
La situazione riscontrata: Dai controlli effettuati si è riscontrato che l’interferenza del segnale (già di partenza non ottimale) è ulteriormente compromessa dall’installazione da parte di privati cittadini di ripetitori abusivi di segnale di telefonia mobile, se non settati adeguatamente, interferiscono negativamente sulla qualità del segnale in arrivo dal gestore (TIM – VODAFONE etc).
La legislatura: I ripetitori, per legge devono essere installati esclusivamente da parte degli operatori di telefonia mobile, titolari delle relative licenze nell’ambito delle frequenze loro assegnate. I ripetitori installati autonomamente o da installatori non autorizzati dalle compagnie telefoniche senza le dovute tarature e autorizzazioni, sono considerati abusivi.
Le conseguenze: L’art. 97 del Codice delle Comunicazioni elettroniche, rubricato “Danneggiamenti e turbative”, stabilisce infatti che:
“1. Chiunque esplichi attività che rechi, in qualsiasi modo, danno ai servizi di comunicazione elettronica od alle opere ed agli oggetti ad essi inerenti e’ punito ai sensi dell’articolo 635, secondo comma, n. 3, del codice penale.
2. Fermo restando quanto disposto dal comma 1, e’ vietato arrecare disturbi o causare interferenze ai servizi di comunicazione elettronica ed alle opere ad essi inerenti. Nei confronti dei trasgressori provvedono direttamente, in via amministrativa, gli ispettorati territoriali del Ministero. La violazione del divieto comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 500,00 a 5.000,00 euro.”
Le sanzioni: Gli Ispettorati Territoriali del Mise sono preposti al controllo dei servizi di comunicazione elettronica e alle applicazioni delle sanzioni sopra richiamate.
Considerate le svariate segnalazioni inviate al MISE, gli Ispettori sono stati chiamati ad intervenire e, pertanto, stanno procedendo ai controlli e all’applicazione delle sanzioni nei confronti di chi avesse installato presso la propria abitazione un ripetitore di segnale.
Le soluzioni:
1) come inizialmente detto l’amministrazione sta lavorando affinché le compagnie telefoniche migliorino la qualità del segnale sul nostro territorio.
2) si chiede a tutti i Cittadini di voler provvedere quanto prima alla disinstallazione dei ripetitori abusivi di segnale, sia per non incorrere nelle sanzioni amministrative sopra indicate, sia per consentire il ripristino del segnale a vantaggio di tutta la comunità.
Si ringrazia per la collaborazione.
L’Amministrazione Comunale