Cantina
La Cantina ubicata nell’isola di Sant’Antioco a sud-ovest della Sardegna insiste su un’area di produzione caratterizzata da un ambiente singolare i cui terreni sabbiosi danno la possibilità di coltivare la vite franca di piede cioè con le sue radici originali, senza fare ricorso al portainnesto di vite americana.
Questo tipo di coltivazione assicura un patrimonio organolettico unico alle uve e determina la condizione ideale perché i vigneti diano una produzione eccellente anche in età molto avanzata.
I forti venti di maestrale, provenienti da nord ovest, il clima mediterraneo con estati calde e secche, uniti alle tecniche di allevamento tradizionali ad alberello latino, offrono le condizioni ideali per la produzione del vitigno Carignano, probabilmente introdotto nell’isola dai Fenici verso il IX secolo a.C.. Le scelte enologiche seguite negli anni dalla Cantina hanno lavorato per conservare la diversità, per esaltare la complessità gustativa, per valorizzare gli originali profumi mediterranei, per dare ai vini grande armonia ed eleganza.
Questo tipo di coltivazione assicura un patrimonio organolettico unico alle uve e determina la condizione ideale perché i vigneti diano una produzione eccellente anche in età molto avanzata.
I forti venti di maestrale, provenienti da nord ovest, il clima mediterraneo con estati calde e secche, uniti alle tecniche di allevamento tradizionali ad alberello latino, offrono le condizioni ideali per la produzione del vitigno Carignano, probabilmente introdotto nell’isola dai Fenici verso il IX secolo a.C.. Le scelte enologiche seguite negli anni dalla Cantina hanno lavorato per conservare la diversità, per esaltare la complessità gustativa, per valorizzare gli originali profumi mediterranei, per dare ai vini grande armonia ed eleganza.
La Cantina di Calasetta nasce nel lontano 1932 su iniziativa di un gruppo di 13 contadini calasettani che, superate le diffidenze reciproche, decisero di svolgere insieme l’attività di raccolta e lavorazione delle uve dei soci, al fine di produrre un vino di qualità costante da commercializzare nel mercato. Fino agli anni ’50 del secolo scorso, la cooperativa si avvalse di pochi beni in più rispetto a quelli inventariati all’atto della sua costituzione (i magazzini e gli altri locali utilizzati per le lavorazioni erano in affitto). E’ nei primi anni ’50 che si è proceduto alla progettazione e alla realizzazione dello stabilimento produttivo i cui lavori sono stati ultimati nel 1954. Con la realizzazione dello stabilimento è aumentato il numero dei soci e, conseguentemente, la quantità delle uve conferite e i volumi di produzione del vino. La struttura della cantina, concepita originariamente per trattare, sulla base delle conoscenze tecniche e tecnologiche del tempo, modeste quantità di prodotto, ha costituito, in un orizzonte temporale di oltre settant’anni, oggetto di vari interventi di adeguamento, ampliamento e di ammodernamento, fino ad assumere la configurazione attuale situata all’ingresso del centro abitato di Calasetta. La peculiarità architettonica dell’enopolio è data dalle due imponenti torri Vinarie concepite sulla base del progetto dell’enologo Emilio Sernagiotto, originario di Casteggio (Pavia), che al settore enologico ha proposto molte innovazioni: tra cui, appunto, il brevetto della Torre Vinaria e quello della Termovinificazione.
Oggi la Cantina si è ulteriormente rinnovata con importanti investimenti per il miglioramento qualitativo del vino prodotto.
Visita il sito www.cantinadicalasetta.it per maggiori informazioni